TRANSIZIONE DIGITALE: al via il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE)

Verso la completa digitalizzazione ed accelerazione delle procedure di gara

Dal mese di novembre 2022 è entrato in vigore il nuovo Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico.

Le Stazioni Appaltanti devono quindi, per gli affidamenti pari o superiori a 40.000 euro, richiedere il cosiddetto PASSOE, necessario per accedere al predetto fascicolo. Per le procedure di importo inferiore a 40.000 euro l’utilizzo del sistema è facoltativo, previa acquisizione di un CIG ordinario.

Fasciolo virtuale dell’operatore economico - affidati a Studio Cavaggioni

La previsione di questo fascicolo, già introdotto nella bozza del nuovo codice Appalti, in vigore dal 1° aprile 2023, permetterà rispettivamente:

  • alle Stazioni Appaltanti e agli Enti aggiudicatori: l’acquisizione dei documenti a comprova del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici, non solo del concorrente ma anche degli ausiliari e dei subappaltatori;
  • agli Operatori Economici: di inserire a sistema i documenti la cui produzione è a proprio carico, con la possibilità di riutilizzarli anche per altri affidamenti, nei termini di validità temporale dei medesimi. La validità temporale delle certificazioni riguardanti i requisiti di carattere generale è stabilita convenzionalmente in 120 giorni, ove non diversamente indicato.

Le novità del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico

Il nuovo Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico porterà delle importanti novità:

  • la verifica dei requisiti non si fermerà alla fase di aggiudicazione ma verrà estesa alla fase di esecuzione e dunque al mantenimento dei requisiti da parte di chi si è aggiudicato la gara e di eventuali subappaltatori;
  • il Fascicolo verrà utilizzato per tutte le procedure di affidamento;
  • verrà istituito l’Elenco degli operatori economici già verificati. Attraverso questo elenco, la Stazione Appaltante, in procinto di aggiudicare la gara ad un determinato operatore economico, potrà usufruire di precedenti accertamenti effettuati da altra Stazione Appaltante nei confronti del medesimo soggetto.

Qual è lo scopo finale del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico?

Accelerare le procedure di gara, permettendo alle Stazioni appaltanti e alle imprese di concentrarsi sulla strategia di acquisto invece che sugli aspetti formali.

Lo spirito con il quale il nuovo Codice Appalti affronta l’intera tematica della gestione documentale delle procedure di gara si muove in un’ottica di piena digitalizzazione e rapidità, nonché nel rispetto del principio dell’unicità dell’invio, cosiddetto “once only”.

Ciò significa che, al fine di accelerare le verifiche e, di conseguenza, gli iter burocratici legati all’aggiudicazione, agli operatori economici non possono essere richiesti documenti che comprovino il possesso dei requisiti, o altri documenti utili a fini aggiudicazione, se questi sono già presenti nel fascicolo virtuale dell’operatore economico o se sono già in possesso della Stazione Appaltante per effetto di una precedente aggiudicazione o qualora siano acquisibili dalla medesima mediante l’accesso a banche dati della Pubblica Amministrazione.

Nell’ottica di digitalizzare gli scambi documentali quali documenti saranno disponibili a sistema per le Stazioni Appaltanti e da quali fonti?

Comprova del possesso dei requisiti di carattere generale

Per la comprova del possesso dei requisiti di carattere generale:

  • Visura Registro delle Imprese – fornita da Unionca
  • Certificato del casellario giudiziale integrale – fornito dal Ministero della Giustizia;
  • Anagrafe delle sanzioni amministrative, selettivo ex art.39 d.P.R. n.313/2002 dell’impresa, – fornita dal Ministero della Giustizia;
  • Certificato di regolarità contributiva di ingegneri, architetti e studi associati – fornito dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti (Inarcassa);
  • Comunicazione di regolarità fiscale – fornita dall’Agenzia delle Entrate;
  • Comunicazione Antimafia – fornita dal Ministero dell’Interno.

Le annotazioni nel casellario informatico dei contratti pubblici sono rese disponibili dall’Autorità nell’ambito del FVOE.

Comprova dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario:

A comprova dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario:

  • fatturato globale e ammortamenti degli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero società di persone, ove disponibili – forniti da parte dell’Agenzia delle Entrate;
  • dati relativi alla consistenza e al costo del personale dipendente – forniti da parte dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS).
  • le Attestazioni SOA – resi disponibili da Anac;
  • i Certificati Esecuzione Lavori (CEL) – resi disponibili da Anac;
  • le ricevute di pagamento del contributo obbligatorio all’Autorità da parte dei soggetti partecipanti – resi disponibili da Anac;
  • Volume d’affari – elenco soci – ammortamenti (società di persone – impresa individuale)- resi disponibili da Agenzia delle Entrate;
  • Certificazione Qualità (settore EA28) – resi disponibili da Accredia;
  • Bilancio (società di capitali) – resi disponibili da Infocamere;
  • Modello DM10/UNIEMENS – resi disponibili da Inps.

 

Con riferimento alla documentazione che sarà resa disponibile attraverso il sistema, si evidenzia che l’Autorità si limita a garantire il trasporto e la pubblicazione sicura dei documenti senza nessuna trasformazione dei contenuti forniti dagli Enti convenzionati. Le valutazioni di merito dei contenuti esposti nell’ambito di ciascun documento fornito rimangono onere esclusivo della stazione Appaltante / Ente aggiudicatore.

Lo Studio ha maturato una solida competenza in un contesto nazionale ed europeo ed è in grado di affiancare l’Ente Pubblico in ogni fase delle procedure di gara, fornendo supporto dal punto di vista giuridico-amministrativo per la predisposizione dei documenti necessari alla pubblicazione di procedure pubbliche come: bandi e disciplinari, modelli di presentazione dell’offerta e altri allegati correlati, nonché all’assistenza da un punto di vista procedurale in relazione all’applicazione delle disposizioni del Codice degli Appalti.

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